Per il Corriere in un “matricidio” la madre è il carnefice e non la vittima.

La home di Corriere.it oggi è una fucina di spunti. Dopo averci concesso una testimonianza della coesione della maggioranza, è la volta della cronaca

Questa la pagina aggiornata alle 12:34:


Come si nota, il secondo articolo in ordine di importanza riguarda una tragedia familiare:

Il lettore che, incuriosito, volesse saperne di più si ritrova di fronte a questo titolo:

In sostanza, per il Corriere in un “matricidio” la madre sarebbe il carnefice e non la vittima. In questo caso, si tratterebbe dell’uccisione, da parte di una madre, del proprio figlio. 

Eppure il Sabatini Coletti, riportato sul sito dello stesso quotidiano, afferma tutt’altro:

Forse sarebbe il caso che i giornalisti del Corriere facessero un miglior uso degli strumenti che il loro stesso sito mette a disposizione.

 

Aggiornamento [22 novembre, 23:42]

Lo strano uso del termine “matricidio” non è ancora stato rettificato. 

 

 

3 pensieri su “Per il Corriere in un “matricidio” la madre è il carnefice e non la vittima.

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