Cari elettori del PDL, il 5 dicembre fate come Palmieri.

Lui il 5 dicembre non ci va, al Sì Berlusconi Day. Meglio Pavia, dove si “canta la vita”:

Perché Stracquadanio e Verdino non fanno lo stesso? Perché invece di farsi dare dei fascisti, di combattere con autorizzazioni che non arrivano, teorie del complotto e rischi di inutili scontri (che avrebbero inoltre sulla coscienza) non se ne vanno a sentire Branduardi?  

Dopotutto, è sabato: Berlusconi li perdonerebbe. Soprattutto per musica, gioia e ritmo, suoi vecchi (e intramontabili) amori. Come, ne sono certo, perdonerà Palmieri. 

Fossi un elettore del PDL io farei come lui, il 5 dicembre. Anche perché in Piazza della Repubblica quel giorno si sentiranno soltanto artisti comunisti e farabutti.

Meglio Branduardi.

[Nota a margine: perché se il PD non va unito a una manifestazione che non ha indetto si solleva il putiferio, mentre se le defezioni sono nel PDL, che la manifestazione se l’è pure fatta da solo, nessuno spreca una parola?]

[Altra nota a margine: ho pensato che, in linea del tutto ipotetica, Palmieri potrebbe essere in entrambi i luoghi, dato che a Roma l’evento dura dalle 15 alle 20, mentre il concerto a Pavia inizia alle 21. Rimane il fatto che non sembra certo un post a sostegno del Sì B-Day. Cioè, se ci va, sembra proprio tutto il contrario. Sono pronto a rettificare, eh.]


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