SOPA e PIPA, «inefficaci» anche secondo i lobbisti

Ricordate SOPA e PIPA, le norme contro la pirateria online fermate da una protesta in rete senza precedenti? Grazie a un documento riservato pubblicato da TorrentFreak, si scopre che nemmeno la RIAA (l’Associazione americana dell’industria discografica) credeva che sarebbero servite a contrastare davvero il fenomeno dello scambio illegale di musica sul web. Not likely to be effective, si legge nel rapporto presentato ad aprile 2012 davanti ai membri dell’IFPI (la Federazione internazionale dell’industria fonografica):

Nemmeno i lobbisti che avevano così duramente spinto per l’adozione di queste norme – liberticide – credevano dunque sarebbero state efficaci nella tutela del diritto d’autore online. Anche se si guardavano bene dal dirlo pubblicamente. E anche se ciò non ha impedito che legislazioni analoghe siano state proposte, e in alcuni casi adottate, in altri Paesi.

Sarà utile ricordarlo alle lobby dell’intrattenimento quando ripresenteranno, per l’ennesima volta, SOPA e PIPA sotto altre vesti, ma immutate nella sostanza.

2 pensieri su “SOPA e PIPA, «inefficaci» anche secondo i lobbisti

  1. Non hai capito il senso della frase. Volevano dire che le suddette leggi sono troppo liberali, e quindi sarebbe necessario chiudere internet per esempio.

Lascia un commento